Ucraina

CENTRO PER LA PACE REGIONALE DI CHERNIVTSI

Presenti all’incontro, il nostro partner italiano, Bani Elisabetta, professore di diritto economico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Bergamo, ha parlato del lavoro dell’Università di Bergamo e della stretta collaborazione nel quadro della giustizia riparativa con il settore pubblico e altre aree come terza missione dell’università. Don Claudio Visconti, teologo, membro del Nathan (ОNG), ex direttore della Caritas Bergamo, cappellano degli italiani a Bruxelles, ha parlato della nascita e delle specificità dell’attività del Centro di Giustizia Riparativa a Bergamo. Filippo Vanoncini, mediatore, il presidente Nathan, coordinatore della scuola estiva “Meeting Justice”, ha condiviso i risultati del progetto Mediarej e cosa può essere utile per gli studenti e la comunità in generale, Sofia Dutchak, mediatrice, psicologa, fondatrice e presidente di l’organizzazione pubblica “Colori del Mondo”, che ha moderato questo incontro, ha condiviso la propria esperienza di cooperazione con i centri di giustizia riparativa e ha sottolineato il valore di tale interazione, quando c’è ripristino, trasformazione delle opinioni e dei valori di tutti coloro che partecipano mediazione o incontri di gruppo, compresi i mediatori stessi o gli studenti in tirocinio.

Don Claudio Visconti e Filippo Vanoncini con direttore della Casa di riposo di Chernivtsi
Don Claudio Visconti, Filippo Vanoncini ed Elisabetta Bani con Sofia Dutchak e il governatore della Bucovina
don Claudio Visconti e Filippo Vanoncini all'Università di Chernivtsi
don Claudio Visconti, Filippo Vanoncini ed Elisabetta Bani con i mediatori Ucraini
Auka magna Chernivtsi Claudio Visconti con docenti e studenti

L’esperienza di implementazione dei centri di giustizia riparativa nella città di Bergamo, condivisa dai colleghi mediatori italiani, conferma ancora una volta il nostro ragionamento secondo cui il #Centrodimediazione dovrebbe essere in ogni città del nostro Paese – come spazio di libera comunicazione, tolleranza, accettazione, risoluzione dei conflitti e ripristino delle relazioni e della dignità umana. E la combinazione di potenzialità, capacità e competenze dei mediatori e degli psicologi della comunità universitaria in tali centri sarà estremamente utile!

Il viaggio è nato dal desiderio di condividere con l’Ucraina l’esperienza di mediazione umanistica dei conflitti

Il viaggio è nato da un’attenzione che come Centrodi Giustizia Riparativa abbiamo posto al conflitto Russia Ucraina, prendendo sul serio la proposta apparsa su avvenire e promossa da ACI e Vita ecc, sui dialoghi di pace.
Abbiamo promosso come centro InConTra, incontri di ascolto con i profughi a Brembate di Sopra con Sofia Dutchack mediatrice umanistica ucraina e traduttrice del libro di Jacqueline Morineau in Ucraina “La mediazione umanistica” pubblicato a settembre del 2022 in piena guerra. Nel frattempo abbiamo con il sacerdote ortodosso Lazzaro Leonardo Lenzi e Sofia Dutchack abbiamo avviato incontri online con docenti dell’Università di Chernivtsi del dipartimento di Giurisprudenza e di Psicologia per far conoscere l’approccio della mediazione umanistica. Grazie all’ass.  Nathan e a don Claudio abbiamo trovato i fondi per invitare alla Summer school “La giustizia dell’Incontro” del 2022 due docenti universitari ucraini. Qui puoi vedere delle foto

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Dopo la Summer school s’è deciso di avviare un protocollo di intesa tra l’Università di Bergamo e l’Università di Chernivtsi con l’aiuto della prof.ssa Anna Lorenzetti che ha voluto fortemente questo accordo. Qui quando viene firmato in ucraina:

https://www.chnu.edu.ua/novyny/aktualni-novyny/pidpysannia-ramkovoi-uhody-pro-kulturne-ta-naukove-spivrobitnytstvo/fbclid=IwAR0lkm1WHUvyxpIMsLBTMsQkOzh_mrfWNWZJKoH5S8Py3R7CUyWD59k9W8